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Il festival del cinema a Lecce Maria Fanizza
Dal premio a Rubini ai film in anteprima: gli eventi del festival del cinema europeo
È festa a Lecce con il festival Europeo del cinema infatti dalle 12 c’è la banda che festeggia per le strade della città , e poi ancora, dalle 17 alle 18 dalla galleria di piazza Mazzini al Multisala Massimo, in tempo per la proiezione di Iazz Bann di Lorenzo Zitoli e Salvatore Magrore, un film del documentario ( ispirato da Livio Minafra) che celebra la tradizione musicale di Ruvo di Puglia. L’attore e regista pugliese Sergio Rubini riceverà l’Ulivo d’oro alla Carriera dopo il talk moderato dal critico Enrico Magrelli
Quello che aspetta il pubblico, da oggi e fino a sabato, è un’intensa settimana di cinema affacciato sull’Europa. In particolare, quella in fiamme della terra di Ucraina. Il direttore Alberto La Monica ha aperto le porte del suo festival al collega Andriy Khalpakhchi, alla guida del Molodist international film festival di Kyiv, da cui arriveranno cinque film. Un approfondimento sui temi e sulle opere ucraine è previsto per venerdì con Khalpakhchi, con la regista Solomiia Tomashchuk, i registi Andriy Kokura e Maryan Bushan, l’attrice Anastasia Karpenko e la produttrice Olga Matat. Così come annunciato, saranno due i protagonisti del cinema europeo e italiano ai quali andrà l’omaggio del festival: la regista e sceneggiatrice francese Claire Denis, che non sarà a Lecce, el’attore e regista pugliese Sergio Rubini, che invece arriverà venerdì.
Il tributo a Denis, curato da Massimo Causo, prevede la proiezione di cinque dei suoi titoli più importanti, ovvero Nénette e Boni ( 1996),Beau travail( 2000), 35 rhums ( 2008), L’amore secondo Isabelle ( 2017) e High Life(2018), con l’anteprima diIncroci sentimentali, nelle sale da giovedì.Rivedremo anche un Rubini giovanissimo, al principio della sua carriera, scelto da Federico Fellini per interpretarlo da giovane in Intervistadell’87. Poi diventa regista di se stesso nell’esordio del ’ 90 con La stazione, e ancora, Rubini in Nirvana(1997) eDenti (2000) di Gabriele Salvatores, nel suo Tutto l’amore che c’è( 1999), e poi l’ultima regia, I fratelli De Filippo, dello scorso anno. L’incontro con Rubini a Lecce sarà moderato dal critico Enrico Magrelli, seguirà poi la consegna dell’Ulivo d’oro alla Carriera. Il festival avrà anche delle anteprime, da The Christmas Show di Alberto Ferrari accompagnato dai protagonisti Raoul Bova e Serena Autieri, nelle sale da giovedì, alla prima regola di Massimiliano D’Epiro, presente a Lecce sabato.
Tutti i giorni si allargheranno i propri orizzonti visitando le cinematografie europee con i 10 film in competizione per aggiudicarsi l’Ulivo d’Oro Premio Cristina Soldano, raccontati a Lecce da autori e protagonisti. Un altro omaggio speciale è quello che il Festival riserverà a Ugo Tognazzi ( attore cui sono stati dedicati qui, negli anni scorsi, una retrospettiva e una pubblicazione monografica), nel centenario della nascita: suo figlio Ricky presenterà insieme a Laura Delli Colli, il libro, Il Rigettario - Fatti, misfatti e menù disegnati al pennarello di Ugo Tognazzi( Fabbri), accadrà giovedì quando, tra l’altro, accompagnato dalla presidente del Centro sperimentale di cinematografia Marta Donzelli, mostrerà il restaurato La voglia matta di Luciano Salce, una delle memorabili interpretazioni di suo padre.
Altro momento caratterizzante il festival, sabato, è la consegna del Premio Mario Verdone, tredicesima edizione, con i tre finalisti: Laura Samani per Piccolo corpo, Giulia Louise Steigerwalt per Settembre, Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis perRe Granchio. Anche quest’anno, come ormai da tradizione, arriveranno qui Carlo, Luca e Silvia Verdone per premiare il film vincitore. Info festivaldelcinemaeuropeo.
Gli appuntamenti della rassegna diretta da La Monica in programma a Lecce fino a sabato. Oggi la banda di Monteroni
