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Una serata argentina chiude il Festival Internazionale Cinema e Donne

Martedì 04 Dicembre 2012 16:54 Vincenza Fanizza Cinema - Parliamo di cinema
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Una serata argentina chiude il Festival Cinema e Donne

 

di Vincenza Fanizza

FIRENZE- Al 34° Festival Internazionale di Cinema e Donne “For love or money”, in programma al Cinema Odeon dal 30 novembre, dopo l’appuntamento con la cinematografia polacca, in forte espansione anche al femminile (“Galerianki” di Katarzyna Roslaniec) e con quella turca, grande chiusura argentina e italiana mercoledì 5 Dicembre.

 

Nel pomeriggio di mercoledì sarà presentato, dopo il grande successo negli Usa, il film di Teresa Mular “Volando en las alas del Tiempo”, un’anteprima di grande interesse storico.

A seguire, il film di Matilde Gagliardo, vincitore di numerosi premi “Dietro le quinte di Viaggio segreto”, un film di Roberto Andò e in anteprima l’ultimo lavoro di Silvia Lelli, “Johanna Knauf direttrice d’orchestra: music to the people”.

La serata argentina, di mercoledì 5 dicembre, sarà incentrata sul terzo film di Ana Katz, che ha ricevuto unanimi consensi dal pubblico e dalla critica del suo Paese. “Los Marziano”, infatti, con la leggerezza e la passione del tango, analizza vizi e virtù della società e della famiglia argentina di oggi, che s’illude di poter circoscrivere i grandi problemi del nostro tempo negli spazi chiusi dei country.

“Un primo, provvisorio bilancio del festival- spiegano le ideatrici e organizzatrici Paola Paoli e Maresa D’Arcangelo- vede un forte incremento di presenze anche nelle proiezioni pomeridiane, una crescita di partecipazione al dibattito del pubblico, per l’attualità dei temi trattati nei film in programma, in primo luogo quello del lavoro e dei suoi cambiamenti per donne e uomini”.  

 “Si scommette- puntualizzano Paola Paoli e Maresa D’Arcangelo- sempre più sulle potenzialità del cinema della realtà, capitanato dalla pioniera Cecilia Mangini, tra Toscana e Italia: Silvia Lelli, Matilde Gagliardo, M. Grazia Silvestri, Alessia Scarso, Silvia Bencivelli, Chiara Tarfano e Silvia Savorelli.  Ma è anche importante sostenere e incoraggiare- continuano le organizzatrici- come è stato affermato in una discussione vivacissima nel Focus all’Istituto tedesco di domenica 2 dicembre, il cinema di sperimentazione delle registe, che scelgono format e storie inusuali”.  

Resta, dunque, di questo 34° Festival, la profondità del messaggio di Maria de Medeiros, l’attrice portoghese, protagonista del bellissimo film “Il resto di niente”, dove interpreta una donna combattiva e molto attuale.

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