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"Volver" continua con altri film e premi

Domenica 27 Ottobre 2013 07:12 Vincenza Fanizza Cinema - Parliamo di cinema
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“Volver”, il Festival Internazionale di Cinema e Donne 2013, continua con altri importanti film e premi.

 

 

 

 

di Vincenza Fanizza

 

FIRENZE- Si è svolto ieri, sabato 26 ottobre, a Palazzo Coppini, l'incontro stampa con le registe del Festival Internazionale di Cinema e Donne. Presenti, tra le altre, la regista franco tunisina Nadia El Fani che ha portato al festival il documenatrio "Nos seins, nos armes" sul movimento Femen. La regista, che ha ricevuto a Firenze il Premio “Sigillo per la Pace” ha affermato: "Sicuramente quella del movimento femminista Femen è una provocazione molto forte, che usa il corpo nudo come arma di protesta. Certo è che quando si vede la reazione di un uomo, o delle istituzioni, davanti ad un corpo di donna nudo, si può misurare il grado di democrazia di un Paese, come ha affermato la leader del movimento".

Inoltre oggi, domenica 27 ottobre, il Festival Internazionale di Cinema e Donne ospita due registe internazionali, la bielorussa Elena Petkevich e la svizzera Séverine Cornamusaz. Dalla Bielorussia arriva una meravigliosa storia ispirata alla vita e l’opera di J.S. Bach. La regista svizzera, in “Coeur animal”, racconta invece di Paul, un pastore duro e chiuso come le rocce del paesaggio alpino, dove alleva il suo gregge. Ama la natura e i suoi animali che capisce e cura con attenta sensibilità. Capisce di meno le necessità e i desideri di Rosine, sua moglie, che divide con lui il letto e la solitudine dell’alpeggio in quota. “In questo film - ha affermato la regista - il protagonista dimostra di essere più in comunicazione con i suoi animali che con sua moglie”.

Evento clou della giornata di festival il “Premio Gilda”, attribuito quest'anno all'attrice Sylvia Bergé, presente a Firenze col film “Ça ne peut pas continuer comme ça!”, di Dominique Cabrera, (Francia, 2012, 95', alla presenza della Direttrice dell’Istituto Francese di Firenze Isabelle Mallez). Una commedia fantapolitica in cui il Presidente della Repubblica Francese decide di realizzare le riforme più avanzate possibili per mettere fine a sfruttamento e povertà nel suo paese. Sa di essere gravemente malato e di non aver molto tempo da vivere, quindi vuole mettere in pratica quello che ritiene giusto.

Lunedì 28 ottobre, alla quarta giornata del Festival Internazionale di Cinema e Donne è invece di scena l'attrice italiana Ornella Grassi, al suo debutto come regista nel documentario “In guerra senza uccidere – Russia 1942-’43”, che vedrà anche un omaggio musicale dal vivo di Ginevra di Marco. Una storia della seconda guerra mondiale assolutamente fuori dall’ordinario: quella di un ragazzo fiorentino che, quando glielo ordinano, parte per il fronte ma giura e se stesso che non ucciderà. Non sa di essere un eroe e non racconta la sua impresa a nessuno. Solo la figlia, miracolosamente, riesce a regalarci questa testimonianza emozionante.

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